Il cacao, ingrediente fondamentale per il cioccolato, è più costoso di quanto non lo sia stato negli ultimi decenni. Il motivo? Il clima più caldo e secco che blocca la crescita dei semi di cacao.
Il picco di questa situazione arriva proprio mentre la fava di cacao, che viene tostata per ottenere il cacao, sta lottando contro una stagione agricola più calda e con meno precipitazioni, soprattutto in Africa occidentale, dove si produce gran parte del cacao mondiale. Secondo David Branch, analista dell’Agri-Food Institute di Wells Fargo, la Costa d’Avorio, il Ghana, il Camerun e la Nigeria rappresentano quasi il 75% del raccolto mondiale di semi di cacao.
Il cacao è una coltura precaria e tende a prosperare in presenza di temperature costanti, umidità elevata, piogge abbondanti, terreni ricchi di azoto e protezione dal vento. Molte di queste condizioni meteorologiche sono mancate in questa stagione, interrompendo il raccolto di cacao.
Purtroppo, il caldo e la siccità che minacciano le principali regioni produttrici di cacao sono in parte il prodotto di El Niño, un fenomeno meteorologico naturale che si stima durerà fino alla prima metà del 2024 e questa è la seconda stagione consecutiva in cui si registra un deficit di cacao. Insieme a un mercato dello zucchero già sotto pressione, la carenza di cacao ha spaventato i principali produttori di cioccolato, facendo aumentare i prezzi dei dolci classici in questa stagione di Halloween.
Quanto costa il cacao
Secondo l’ultimo indice dei prezzi al consumo, a settembre il prezzo dei dolciumi era superiore del 7,5% rispetto a un anno fa. Un’indagine della National Retail Federation per il 2023 ha rilevato che i consumatori probabilmente spenderanno 3,6 miliardi di dollari in dolciumi per questo Halloween, rispetto ai 3,1 miliardi di dollari del 2022.
L’azienda produttrice di caramelle Mars ha dichiarato in proposito che come molti altri settori, continuiamo a dover affrontare un’inflazione elevata e un’impennata dei costi dei materiali. Tuttavia, si sta lavorando per assorbire questi costi extra ogni volta che è possibile, per offrire dolcetti a prezzi accessibili e il miglior valore. Tant’è che, da giugno, non si è applicato alcun aumento dei prezzi, in linea con la categoria.
I cioccolatieri speciali sono stati finora immuni dall’aumento dei prezzi del cacao perché i prezzi sono protetti dalla volatilità del settore: le aziende di maggiore prestigio pagano un premio per i fornitori di cacao di fascia alta.