Vuoi perchè devono ancora completarla, vuoi perchè più sensibile, vuoi perchè quei pochi dentini che hanno se ne cadranno verso i sei anni di età, resta il fatto che i bambini abbiano una dentatura molto diversa da quella di noi adulti.
Il primo dentino spunta intorno ai sei mesi di vita, mentre i restanti cominciano a farsi vivi da qui fino ai due anni e mezzo: a questa età il bambino dovrebbe avere circa 20 dentini al suo seguito, di cui 10 nell’arcata superiore e gli altri 10 nell’arcata inferiore. Trascorre un po’ di tempo e arrivano i sei anni: a questo punto ha inizio la seconda dentizione, ovvero quella fase in cui il bambino perde gradualmente i denti da latte per poi far posto a quelli permanenti.
Fatta chiarezza sul funzionamento dei denti per quel che riguarda i bambini ancora in tenera età, facciamo ora luce sull’utilizzo dello spazzolino. Se siamo sicuramente a conoscenza di come l’igiene orale sia tanto importante in età adulta quanto in fase di crescita, qualche dubbio su come e quando utilizzare il primo spazzolino da denti continua ad aleggiare in molte famiglie!
Innanzitutto, se il soggetto coinvolto è un neonato, non ha molto senso dotarlo di spazzolino: su quali denti pensiamo di volerlo strofinare? Utilizziamo quindi un batuffolo di garza inumidita nell’attesa che si formino i primi dentini.
Quando questi cominciano a spuntare possiamo pure dotarci di uno spazzolino da denti idoneo all’età e alle esigenze del bambino. Se vogliamo fare in modo che il piccolo riesca a lavarsi i denti in totale autonomia, questa è la fase ideale nella quale insegnargli il procedimento più giusto per farlo: facciamogli vedere come si lavano i denti ed accompagniamolo nelle sue prime prove.
Con i toni giusti questo diverrà per lui un vero e proprio gioco dalla quale, però, estrapolare quei piccoli insegnamenti che gli saranno utili di qui in avanti!