Il dollaro statunitense ha proseguito ancora la fase di recupero post – FOMC, andando a rafforzarsi ulteriormente, e andando a rivedere alcuni livelli che erano stati precedentemente abbandonati due settimane fa. In particolare, le indicazioni complessivamente positive che sono giunte dai dati macro economici USA, e in particolare quelli relativi all’indice Empire – il primo dato di giugno, che [ salito molto più delle attese – hanno fornito un buon aiuto in tal senso.
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Forex USD, CPI in aumento a febbraio
Continuiamo anche oggi a occuparci di dati macro provenienti dagli USA, in cui il CPI rilevato in riferimento al mese di febbraio è aumentato di 0,1 per cento mese su mese e del 2,7 per cento anno su anno; l’indice core è in rialzo di 0,2 per cento mese su mese e del 2,2 per cento anno su anno, in linea con le attese e con il trend recente su base mensile e su base annua.
Quadro positivo per il fine anno del dollaro
Mentre manca poco alla chiusura di un anno che certamente non è stato avaro di sorprese (dalla Brexit alla vittoria elettorale del candidato repubblicano Donald Trump), tutto sembra pronto per una tenuta di posizione del dollaro, che dovrebbe confermare il quadro di forza relativa. Più che lo scontato rialzo di 0,25 punti percentuali dei tassi di interesse di riferimento in area statunitense, infatti, pesa che la Federal Reserve abbia invece indicato tre nuovi interventi l’anno prossimo, uno in più di quelli previsti a settembre, rendendo ancor più restrittive le attese future.
Forex USA, si attendono le pubblicazioni dei verbali FOMC
Il principale evento nell’area dollaro, per oggi, è certamente rappresentato dalla pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC avutasi in questo mese di novembre, e dai quali dovrebbe emergere un aumento di consenso per un rialzo dei tassi di interesse di riferimento in tempi ravvicinati, e probabilmente già nella riunione di dicembre, con valutazioni generalmente positive dello scenario di crescita e occupazione, nonché crescente convinzione che l’inflazione raggiungerà l’obiettivo del 2 per cento.