L’importanza del materiale antinfortunistico sul posto di lavoro

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pexels-kateryna-babaieva-2760243Il numero degli incidenti sul posto di lavoro, sfortunatamente, è ancora ad oggi molto alto. Nella maggior parte dei casi, è stato verificato che gli incidenti sarebbero stati evitabili semplicemente grazie al giusto equipaggiamento di materiale antinfortunistico.

 

In questo articolo analizziamo cosa sono esattamente i DPI e quali sono i requisiti che devono rispettare secondo le normative europee in vigore.

Inoltre, per una panoramica completa del miglior materiale antinfortunistico per ogni categoria lavorativa, consigliamo di visitare il sito materialeantinfortunistica.it.

Cosa sono i Dispositivi di protezione individuale (DPI)

 

I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) sono le attrezzature certificate che ogni lavoratore deve indossare per scongiurare, o almeno ridurre, i rischi che potrebbero compromettere la sicurezza sul lavoro.

Tali dispositivi sono obbligatori quando non è possibile attuare altre misure di prevenzione dei rischi, e ogni lavoratore ha il dovere (e il diritto) di utilizzarli correttamente senza apportarvi nessun tipo di modifica.

 

I DPI sono stati ideati e realizzati per proteggere ogni parte del corpo in differenti situazioni particolari, e vengono appunto classificati in base a tali parti del corpo. Vediamo alcuni esempi:

 

  • DPI per le mani e le braccia (es. guanti, fasce di protezione per i polsi…)
  • DPI per occhi e viso (es. occhiali, schermi facciali, maschere per saldatura…)
  • DPI per l’udito (es. tappi per le orecchie, cuffie, caschi…)
  • DPI per piedi e gambe (es. scarpe, scarponi e stivali)
  • DPI per le vie respiratorie (es. apparecchi antipolvere o antigas, apparecchi isolanti…)
  • DPI per la testa (caschi e copricapo)

Materiale antinfortunistico: categorie

 

Il materiale antinfortunistico che va utilizzato sul posto di lavoro, cambia in base al livello di rischio al quale è esposto o meno un lavoratore.

Queste, le tre categorie di DPI suddivise in base al grado di sicurezza garantita.

 

  • Prima categoria: ne fanno parte tutti i dispositivi di protezione utilizzati per le attività di minimo rischio e/o che possono provocare danni considerati lievi (esposizione ai raggi solari, piccoli urti, ecc.) fanno parte di questa categoria accessori come gli occhiali da sole e i guanti da giardinaggio.
  • Seconda categoria: qui si trovano tutti i dispositivi necessari durante un’attività che presenta un rischio considerevole per la salute del lavoratore, che però non sono presenti nella terza categoria. Sono da esempio gli occhiali di protezione, i guanti e i caschi.
  • Terza categoria: si tratta dei dispositivi realizzati per proteggere i lavoratori da danni irreversibili per la propria salute e/o dal rischio di morte. Fanno parte di questa categoria dispositivi di protezione come quelli per le vie respiratorie e per l’udito.

Per indossare i DPI di terza categoria è necessario (per legge) un addestramento obbligatorio.

 

Materiale infortunistico: requisiti

 

Il materiale antinfortunistico è vincolato dal Testo Unico sulla Sicurezza del Lavoro, il quale stabilisce che i DPI, per essere considerati idonei, devono rispettare tutte le seguenti caratteristiche:

 

  • essere adeguati alla prevenzione dei rischi
  • tenere conto delle esigenze ergonomiche e della salute del lavoratore
  • essere conformi alle norme del D.Lgs.475/92
  • essere compatibili tra loro, qualora vi sia la necessità di utilizzare più dispositivi DPI contemporaneamente
  • Semplici sia da indossare che da togliere.

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