Home recording studio: quali sono gli errori da evitare

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I giovani appassionati di musica iniziano a scrivere ed incidere le proprie canzoni da casa, organizzando tutti gli strumenti necessari per realizzare un home recording studio.

Quando si registra in casa bisogna tenere a mente tutte le pratiche che si adottano in uno studio di registrazione professionale e adattarli nell’ambientazione in casa. Tuttavia, la maggior parte delle volte che una persona decide di registrare in casa, molto probabilmente non ha a disposizione il budget necessario per poter effettuare una grande produzione.

Un musicista e cantante appassionato, ha poca esperienza negli studi di registrazione e può inciampare negli errori comuni commessi durante una home recording studio. E’ fondamentale, dunque, evitare di fare gli errori che elencheremo qui di seguito, per produrre musica di buona qualità.

5 errori da evitare durante una home recording studio

  1. Mixare senza conoscere software e strumenti

 

L’errore più comune commesso durante una sessione di home recording studio, è pensare di poter correggere nella fase di mixaggio, un errore fatto durante la fase di registrazione.

Il mixaggio è una fase fondamentale della post produzione, grazie ai software per la produzione di musica e agli strumenti di mixaggio analogici e digitali, è possibile migliorare o eliminare alcune stonature o inserire dei filtri in un suono di chitarra. Ci sono molti corsi da poter seguire come il corso logic pro x studio
e imparare a fare ogni cosa.

Studiare e conoscere tutti gli strumenti con cui registrare e produrre musica è fondamentale per ottimizzare il tempo ed evitare di correggere tutto in fase di post produzione.

  1. Non prestare attenzione all’acustica dell’ambiente

 

Se si registra in un ambiente di casa è necessario trattare l’ambiente acusticamente e prestare attenzione a come il suono viene amplificato in una stanza.

Si consiglia di evitare gli ambienti troppo riverberanti, stanze non ammobiliate e con pavimenti o pareti riflettenti, questo perché le riflessioni delle onde sonore creano delle registrazioni non gestibili durante la fase del mixaggio.

Un secondo elemento fondamentale a cui prestare attenzione è il rumore presente all’interno o all’esterno della casa, un elemento che compromette l’intera registrazione. L’ambiente deve essere il più silenzioso possibile.

  1. Utilizzare pochi microfoni

Se si dispone di numerosi microfoni in casa è consigliabile usarli tutti e contemporaneamente, posizionando ogni microfono davanti ad un singolo strumento. In questo modo è possibile avere più scelte durante la fase di mixaggio.

  1. Non controllare i livelli dei segnali (Gain Staging)

Un altro problema comune durante la registrazione in casa riguarda il gain staging, ovvero il controllo del livello di un segnale in ingresso e in uscita da un circuito analogico o digitale.

Si consiglia di considerare il livello del segnale in ingresso sulla DAW e di evitare di mandare il segnale in preamplificazione. Se si lavora in analogico è consigliabile saturare il segnale, mentre se si lavora in digitale è consigliabile controllare e non superare la soglia dei 0db.

Durante il controllo del segnale è bene assicurarsi, sin dai primi momenti, di registrare almeno a 24bit.

 

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