Cos’è un portafoglio finanziario? In parole povere, è un insieme di attività finanziarie. Potrebbe includere azioni, obbligazioni, liquidità e mezzi equivalenti o investimenti alternativi, chiamate “classi di attività”, o asset class. Dovrai avere un mix di diverse classi di attività nel tuo portafoglio per bilanciare il potenziale di crescita e il rischio di perdita di denaro.
Per esempio, le azioni sono essenzialmente un piccolo pezzo di una società. Si guadagna in azioni quando l’azienda paga una parte dei suoi profitti in dividendi o quando il valore dell’azienda aumenta e si può vendere la propria azione a un prezzo superiore a quello pagato.
Le azioni sono generalmente un modo per far crescere la quantità di denaro che si investe, ma i loro valori possono oscillare abbastanza ampiamente, rendendoli un investimento con un rischio maggiore – soprattutto nel breve termine.
Le obbligazioni
Le obbligazioni sono invece investimenti in debito. Attraverso le obbligazioni, cioè, si presta denaro a un emittente di obbligazioni, tipicamente una società o un governo. I termini dell’obbligazione stabiliscono quando l’obbligazione giunge a scadenza (quando può essere scambiata con denaro contante) e gli interessi che matureranno. Anche se è possibile acquistare obbligazioni direttamente da un emittente, le obbligazioni possono anche essere acquistate e vendute in borsa nello stesso modo in cui vengono scambiate le azioni.
Le obbligazioni sono tipicamente considerate investimenti più sicuri rispetto alle azioni; il loro valore non fluttua così tanto come il valore delle azioni. Naturalmente, poiché le obbligazioni comportano meno rischi, offrono anche una minore ricompensa sotto forma di quanto si può guadagnare con un investimento in esse.
Gli investimenti alternativi
Gli investimenti alternativi sono tutto ciò che ha un valore che potrebbe aumentare di prezzo o fornire un reddito. Questo potrebbe includere beni immobili o materie prime – che sono investimenti in cose come il petrolio o l’oro. Poiché gli investimenti alternativi possono essere complicati e rischiosi, è meglio lavorare con un professionista finanziario prima di includerli nel tuo portafoglio.
Come creare un portafoglio finanziario
Contrariamente a quanto potreste leggere online da presunti esperti o guru della finanza, la creazione di un portafoglio finanziario è un’operazione piuttosto complessa, che richiede esperienza, competenza e professionalità non certo riscontrabili in modo comune o acquisibili dopo poche letture.
Il punto di partenza è l’osservazione delle caratteristiche dell’investitore. Provate a porvi domande come il livello di esperienza e di conoscenza, il suo reddito atteso, le sue esigenze, l’orizzonte temporale, il profilo di rischio e rendimento, e così via. Solamente al termine di un’approfondita conoscenza di queste e altre variabili, sarà possibile procedere con lo step successivo.
Un secondo passo da effettuare è quello di comprendere quali sono gli obiettivi del proprio portafoglio finanziario: sulla base del rendimento atteso sarà infatti possibile calibrare una diversa costruzione del proprio portafoglio finanziario, avendo sempre bene in mente il rapporto tra rischio e rendimento.
Quindi, si potrà procedere con la realizzazione del portafoglio vera e propria, avendo cura di diversificare e ridurre la correlazione. Si potrà dunque scegliere un broker di riferimento tramite cui investire sul mercato finanziario e aggiornare periodicamente la propria strategia.