Il singhiozzo: un disturbo poco conosciuto

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mangiareTutti hanno, almeno una volta nella vita, provato i sintomi del singhiozzo. Si tratta di un disturbo di leggera entità causato da uno stato di eccitazione o di irritazione del nervo frenico. Tale nervo regola i movimenti del diaframma, il muscolo a forma di timpano che suddivide gli organi del torace da quelli dell’addome.

Il sintomo

Quando si viene colpiti dal singhiozzo il nervo frenico si attiva, causando la contrazione del diaframma e del torace; la glottide e le corde vocali si chiudono, causando a volte un suono caratteristico, che può essere anche a volume elevato. In genere l’irritazione diaframmatica e del nervo frenico è di breve durata, spesso pochi secondi, più raramente qualche minuto. Il sintomo del singhiozzo non è doloroso, ma può risultare particolarmente fastidioso, in quanto non è possibile porvi freno in alcun modo. Nella maggior parte dei casi il singhiozzo è transitorio e scompare da sé, proprio come è iniziato. Può però capitare che perduri a lungo, per ore o anche per giorni.

Le cause

Il singhiozzo di breve durata può essere causato da qualsiasi tipo di evento che porta ad una distensione o irritazione dello stomaco: un pasto particolarmente abbondante, o consumato molto rapidamente; il consumo di bevande gassate o l’assunzione, durante i pasti o anche in altri momenti, di grandi quantità di aria; il passaggio da un ambiente caldo a uno freddo, come ad esempio quando si esce di casa in inverno, o quando si entra in piena estate in una stanza con aria condizionata; una situazione di forte stress o ansia; Il consumo di cibi o bevande particolarmente caldi o congelati; l’abuso di alcolici. Tutte queste situazioni ci portano ad ampliare le dimensioni dello stomaco, o a irritarne le mucose; visto che il diaframma si trova a contatto con questo organo, la conseguenza è un’irritazione anche del diaframma stesso, con conseguente singhiozzo.

Casi gravi

In tutti i casi soprascritti il singhiozzo è di breve durata, fino a pochi minuti. Può risultare comunque molto fastidioso, in quanto durante il singhiozzo è impossibile controllare le contrazioni della gola e del torace, cosa che può impedire di avere una conversazione, di prendere sonno, di concentrarsi su un compito. Alcune persone soffrono di singhiozzo persistente, che dura molte ore. In questi casi conviene contattare il proprio medico, in quando il sintomo banale potrebbe indicare la presenza di una malattia, come ad esempio il reflusso gastrico, o anche la pericardite.

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