La crisi ha messo a dura prova molte famiglie italiane. Ecco perchè, molte di esse, preferiscono ricorrere al fai da te, piuttosto che spendere altri soldi. Ma è sempre conveniente? E, soprattutto, c’è un reale risparmio? Proviamo a fare quattro conti,e a vedere dove è possibile risparmiare, e dove invece è meglio acquistare.
Iniziamo parlando della pasta: si tratta di un alimento immancabile sulla tavola degli italiani. Eppure, ha il suo costo. Tante donne, proprio per evitare di incidere sul bilancio familiare, hanno pensato di riciclarsi vere “donne di casa”: farina, uova e olio di gomito! Ecco cosa serve per fare dell’ottima pasta in casa.
Non solo, sia internet che i programmi di cucina spiegano passo dopo passo come realizzare una sfoglia perfetta, oppure come stendere al meglio la pasta (in caso di problemi con il mattarello o con la macchinetta). Ma il risparmio si vede? Una confezione di tagliatelle fresche da 250 gr, ad esempio, costa circa 2 euro. La stessa quantità, ma preparata in casa con farina, uova, sale e acqua verrebbe ad incidere sul bilancio familiare circa 50 centesimi. Un notevole risparmio!
La stessa cosa accade per il pane: 1 kg di pane costa, in media, 3 euro. Utilizzando 1 kg di farina (al costo di circa 1,2o €), riusciamo a ricavarne circa 2 kg da tenere in casa. Ovviamente per avere dell’ottimo pane fatto in casa vi servirà il lievito madre. Se siete alla ricerca, il web viene in vostro soccorso: su pastamadre.blogspost.it potete ricercare i cosiddetti “spacciatori” di lievito madre, e richiederne gratuitamente.
Insomma, il risparmio passa per la fatica e il sudore! Ovviamente, se non avete abbastanza tempo per impastare quotidianamente il vostro pane, o la vostra pasta, potete sempre affidarvi alla tecnologia: in commercio esistono delle ottime macchine impastatrici. Al costo iniziale, però, dovrete aggiungere anche quello dell’elettricità!