Secondo quanto afferma un noto detto, cervello e cuore lavorano in opposizione l’uno all’altro. Il cervello è la sede del pensiero razionale e oggettivo, mentre il cuore è emotivo e intuitivo. In realtà, però, l’attività dei due organi è intimamente connessa, senza che nessuno dei due abbia il monopolio della ragione o dell’emozione.
Per esempio, il nostro cuore batte più forte quando pensiamo a qualcosa di eccitante o spaventoso, per esempio. Al contrario, una corsa mattutina può rallegrare il nostro umore mentre il cuore e i polmoni lavorano più intensamente. Ebbene, un nuovo studio dimostra che la sensibilità del cervello agli stimoli sensoriali esterni cambia di pari passo con il battito del cuore.