Perché in Italia non è ancora possibile fare la spesa con i coupon?

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couponGrazie al programma televisivo statunitense Pazzi per la spesa (Extreme Couponing: All Stars), in onda su Real Time, i consumatori italiani hanno potuto scoprire come negli Stati Uniti sia possibile ottenere enormi sconti sulla spesa accumulando coupon e buoni acquisto. Il programma racconta le vicende di famiglie statunitensi che riescono ad acquistare gigantesche quantità di prodotti con un esborso monetario estremamente ridotto grazie ai coupon ed i buoni spesa, riuscendo spesso a risparmiare fino al 99%.

Negli Stati Uniti la diffusione dei coupon è capillare ed è possibile accumularli per ottenere il massimo sconto possibile. Nel programma Pazzi per la spesa, infatti, si vedono famiglie che riescono ad acquistare centinaia di prodotti spendendo pochi spiccioli, facendo passare dalla cassiera sul lettore di codice a barre una grande quantità di buoni acquisto raccolti, stampati, ritagliati e presentati alla cassa. Questo è possibile grazie agli sconti effettuati dai supermarket, alle tessere sconto ed ai coupon delle aziende madri.

In Italia, il fenomeno del couponing è ancora inattuabile. Uno dei principali motivi riguarda il fatto che i buoni sconto non sono cumulabili nel nostro Paese. Qualsiasi sia la natura del coupon, infatti, vale solo una volta e, in linea di massima, non può essere sommato ad altre offerte simili. Inoltre, in Italia i prezzi applicati dai supermercati non sono uguali per tutte le catene, così come le offerte che i vari supermarket decidono di concedere alla propria clientela. In sostanza, qui ogni punto vendita applica i prezzi che vuole.

Un’altra differenza sostanziale riguarda la modalità di reperimento dei buoni sconto. Negli Stati Uniti sono disponibili apposite riviste fatte interamente di coupon e buoni sconto, cumulabili tra loro, che possono essere utilizzati indistintamente in tutte le catene di supermercati. In Italia, invece, gli sconti vengono effettuati occasionalmente dai singoli punti vendita e sono validi solo per quella specifica catena. Inoltre, i pochissimi buoni sconto che si trovano sulle riviste, sui giornali o su Internet difficilmente sono rivolti a prodotti alimentari ma riguardano perlopiù prodotti di hi-tech, servizi e vacanze.

Nel nostro Paese, al momento, sono disponibili siti web che offrono buoni sconto legati a specifiche catene di supermercati e che spiegano come usufruire di determinate offerte. Per quanto riguarda l’abbigliamento e gli accessori, è possibile fare acquisti a prezzi scontati sugli online store di negozi e boutique, come, ad esempio, brescishop.com, o consultare piattaforme web che aggregano ed offrono codici promozionali digitali da utilizzare quando si fanno acquisti online.

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