Mononucleosi: conosciamo meglio la malattia del bacio

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bacioLa mononucleosi è un’infezione batterica, conosciuta comunemente con il nome di malattia del bacio, dovuto al fatto che tale patologia si trasmette attraverso la saliva del paziente affetto. Si tratta di una malattia infettiva, molto diffusa nella popolazione, che ha in genere un decorso benigno, senza sintomi particolarmente intensi. Nei paesi industrializzati in genere sono colpiti dalla mononucleosi soprattutto i giovani, tra i 15 e i 25 anni di età. In questo periodo della vita i sintomi dell’infezione da mononucleosi possono essere anche abbastanza severi, mentre negli adulti è più probabile che la malattia sia quasi asintomatica, o facilmente scambiabile per una comune faringite o influenza.

Il virus

La mononucleosi è causata dai un virus, la cui esistenza è nota sin dalla fine dell’800. Tale patogeno è chiamato Virus di Epstein-Barr e appartiene alla stessa famiglia dei virus che causano l’herpes, la varicella, il lupus eritematoso. Tutti i virus di questo genere hanno un comportamento specifico: sono presenti nel paziente colpito dalla malattia per periodi di tempo molto lunghi. In genere la mononucleosi affligge il soggetto colpito per un periodo che va dalle 4 alle 6 settimane; dopo la guarigione si espelle il virus con la saliva per almeno un anno. In genere però la stragrande maggioranza dei pazienti continua ad avere presenza del virus nella saliva per tutta la vita, in periodi randomici. Per questo motivo circa il 90% della popolazione mondiale mostra di essere stata esposta al virus di Epstein-Barr.

I sintomi

Molte persone si ammalano di mononucleosi mostrando esclusivamente sintomi lievi, che ricordano una classica influenza, o un raffreddore. Il virus colpisce il corpo attraverso la saliva e dalla bocca raggiunge rapidamente i linfonodi della testa e del collo. Da qui si diffonde rapidamente nei linfonodi di tutto il corpo, che spesso appaiono ingrossati, a volte leggermente doloranti. Altri sintomi sono a carico spesso della gola, con faringe arrossata e dolorante, laringite, mal di gola e mal di testa. In molti casi si presenta anche la febbre, ma non sempre con valori particolarmente elevati. Alcune persone manifestano anche un tipico ingrossamento della milza e del fegato. Uno dei sintomi più debilitanti è un generale malessere, con stanchezza che si protrae nel corso del tempo. Non esistono farmaci che si siano dimostrati effettivamente efficaci contro la mononucleosi; per questo motivo si tende a curare i sintomi, trascorrendo un periodo di riposo fino a che le manifestazioni principali non passano.

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