Il Galateo insegna come comportarsi in determinate situazioni, come rispondere, e anche come apparecchiare la propria tavola. Ebbene si, stiamo parlando di un gesto quotidiano che, molto spesso, viene sottovalutato, e fatto a “casaccio”. Già, perchè quante volte mettete le posate in modo casuale, oppure utilizzate tovagliette al posto della tovaglia? Vediamo, però, cosa dice a riguardo il Galateo.
Innanzitutto, la regola fondamentale riguarda le posate: la forchetta va a sinistra del piatto, mentre il coltello alla destra. Quest’ultimo, in sostanza, segue la direzione della mano che lo utilizzerà (la destra appunto). Non solo: la lama del coltello deve essere rivolta verso l’interno, ovvero verso il piatto.
All’appello manca un’altra posata: il cucchiaio. Quest’ultimo va messo subito dopo il coltello, mentre le posate da dessert vanno posizionate oltre il piatto, e poco prima dei bicchieri. Il loro manico segue, poi, direzioni differenti: quello delle forchette è verso sinistra, quello del coltello invece verso destra.
Anche i bicchieri hanno una loro posizione: ricordatevi di metterne a tavola due (uno per il vino,e uno per l’acqua), mentre i flute per brindare con il dolce vanno posizionati poco più distanti. Come abbiamo detto,poi, la tovaglia è fondamentale: optate per un tessuto in lino oppure in cotone.
Ricordatevi che il sottopiatto va tenuto per tutta la durata del pasto, e rimosso solo per il dessert, mentre i piatti fondi vengono utilizzati solo per assaporare le minestre o le zuppe. Infine un’ultima curiosità: il tovagliolo può essere posizionato sia al centro del piatto che a destra, o sinistra, dello stesso. Anche il materiale è indifferente: certo, mettere su una tavola perfetta dei tovaglioli di carta non è senza dubbio il massimo dell’eleganza.
Insomma, poche mosse vi aiuteranno ad apparecchiare al meglio la votra tavola: adesso siete pronti per i vostri ospiti. Cosa avete preparato per cena?