Crescono i prestiti online, ma cala il credito alle famiglie

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montagna di soldiLa crisi del credito si fa sentire ancora di più nonostante i timidi segnali di ripresa e l’ottimismo che domina sui mercati relativo alla stabilità del nostro paese. I dati di Bankitalia sono ancora una volta negativi.

Il credito concesso alle famiglie ha fatto registrare ancora una volta una flessione con un -4,8% circa rispetto ad inizio anno e con un calo rispetto a Marzo 2014 dell’1,3% circa.  A correre sono ancora una volta i finanziamenti erogati attraverso i servizi web, segno evidente che si cerca il risparmio a tutti i costi per ovviare alla crisi di liquidità delle banche

Se il settore privato delle famiglie se la passa male anche per le imprese la situazione non è affatto migliore. Ovviamente il bisogno di credito per sostenere le spese è accentuato dalla disoccupazione che non accenna a diminuire. Le rate di mutui e prestiti non accennano a diminuire nonostante i tassi siano al minimo storico. Per questi motivi molti italiani, per riuscire a trovare la soluzione più conveniente, hanno iniziato ad affidarsi al web.

Alcuni bisogni da soddifare sono questi :

  • Come fare a chiedere un preventivo gratuito ?
  • Ci sono dei costi accessori, a quali fare attenzione ?
  • Come ridurre i tempi di attesa?

Vediamoli brevemente.

Chiedere un preventivo gratis

Un inchiesta sui prestiti online riportata dal sito http://prestiti.mastercredito.com/prestiti-online/ ha evidenziato come i servizi di comparazione oggi consentano di abbattare notevolmente i costi nella richiesta di credito. Non si è più costretti a recarsi nelle filiale per atteste estenuanti, ma basta confrontare ed iscriversi a siti appositi per ricevere preventivi da quasi tutti gli istituti di credito italiani.

Naturalmente molte di queste banche hanno degli accordi commerciali e riescono a garantire tassi più bassi se la richiesta proviene dal web. Per questo motivo è molto frequente notare come i tassi cambino anche di molto nel momento in cui ci si reca in una filiale della stessa banca.

Fare la richiesta è comunque molto semplice, basta compilare con dati reali un form di iscrizione specificando il proprio reddito insieme ai dati personali e ad un recapito. Fatto questo si invia una richiesta e si viene contattati dagli operatori del sito che nei giorni seguenti provvederanno ad inviare tanti preventivi e proposte personalizzate.

E’ possibile farsi una idea di massima dei costi anche se naturalmente bisogna fare i conti con le spese accessorie che non vengono sempre evidenziate. E’ comunque una stima importante. Un consiglio molto utile è quello di documentarsi prima e di prendere dimestichezza con la terminologia di base anche perché sarà inferiore il rischio di venire raggirati. In generale questo non dovrebbe accadere ma sappiamo che ci sono banche che omettono molte condizioni che poi emergono dopo la firma del contratto, dunque massima attenzione.

E’ una operazione tutto sommato molto facile che in un click può far capire quale finanziamento si addice di più alle proprie esigenze.

Costi e spese accessorie

Il costo della richiesta di prestito è ovviamente gratuito. Gli altri costi da considerare sono :

  • Le spese di istruttoria della pratica (alcune banche non la fanno pagare)
  • I bolli vari
  • Costi per l’invio di documentazione cartacea
  • Eventuali assicurazioni
  • Il costo effettivo del finanziamento che deriva dai tassi TAN e TAEG

Il TAEG (tasso annuo effettivo globale) viene spesso sostituito con la voce ISC (Indice sintetico di costo ) che di fatto aggiunge al tasso nominale tutta una serie di voci di spesa che sono a carico del consumatore. Quando si sente parlare di tasso Zero ad esempio è probabile che non sia proprio così, il TAN può essere sicuramente Zero per alcuni finanziamenti con quelli per le auto ma ci sono comunque ulteriori aspetti che hanno un prezzo.

In ogni caso i tassi per i prestiti sono ben oltre queste soglie. Da ricordare che le richieste inviate non hanno alcuni vincolo anche se alcune permettono di bloccare il prezzo. Che significa ? In poche parole la banca congela il tasso per un certo periodo di tempo che può andare dai pochi giorni fino alle settimane in modo da permettere ai consumatori di pensarci con calma. Naturalmente non si è obbligati a sottoscrivere nulla e si può ripetere questa operazione anche in momenti successivi per strappare magari delle condizioni migliori.

Quali sono i tempi di attesa?

Il tempo medio per le risposte può essere anche di un giorno o due. In questo intervallo temporale gli operatori del sito di comparazione sono in grado di interfacciarsi a tutte le finanziarie e istituti di credito per ricevere in maniera instantanea le proposte da girare al cliente.

Dopo questi tempi ci sono quelli per lo studio di fattibilità che possono arrivare anche a qualche settimana. Dal momento della firma della richiesta che può essere fatta via mail e poi inviata possono passare altri giorni.

In ogni caso moltissimi italiani stanno scegliendo la via dell’online anche perché una volta sbrigate le pratiche burocratiche è possibile ricevere i soldi anche nel giro di 48 ore, un bel vantaggio.

 

 

 

 

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