Antivirus gratuiti, vale la pena risparmiare?

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Migliori AntivirusOgni giorno Internet ci fornisce notizie allarmanti circa minacce virus, malware, evidenziando comportamenti poco leciti da parte di governi e istituzioni che, orma sempre più, tendono ad utilizzare metodi di controllo indiretto sulla rete delle reti.
Parole come Spam, trojan, adware, sono entrati nel nostro linguaggio comune in modo rapido e allo stesso tempo, per fortuna, si è creato un certo interesse rispetto agli antivirus.
Un antivirus, come tutti sappiamo, non è altro che un programma installato nel nostro PC che, attraverso una serie di algoritmi di verifica in tempo reale, è capace di rilevare possibili minacce, notificarcele e ripulire il sistema in modo più o meno affidabile.
Inutile dire che i migliori antivirus sono quelli a pagamento e i nomi sono sempre gli stessi: Norton, Panda, Eset, TrendMicro, Avast, AVG… la lista è lunga anche se non infinta. Difatti se ci guardiamo attorno, i programmi di sicurezza più popolari sono meno di una dozzina.
La domanda a questo punto è semplice: e gli antivirus gratuiti? Funzionano? Vale la pena utilizzarli?
Alcune aziende, come AVG, Avira e altre, offrono risorse free, in prova durante un periodo di tempo, o con funzionalità ridotte rispetto ai più completi software a pagamento.
Senza dubbio possiamo dire che l’uso combinato, per esempio di Windows Defender con un antivirus gratuito, ci permette di stare al sicuro.
Semmai dobbiamo distinguere tra situazione e situazione, considerando che a volte pagare per la propria sicurezza è quasi un obbligo.
Computer di enti pubblici, società, ospedali, banche, non possono prescindere da antivirus a pagamento per tre semplici ragioni: la copertura totale contro ogni minaccia, l’aggiornamento immediato e ovviamente assistenza diretta e garanzia.
Per i nostri PC domestici, portatili o tablet che siano, un antivirus gratuito va più che bene: scegliere uno troppo leggero o poco efficace potrebbe però rilevarsi controproducente.
Il consiglio è sempre lo stesso, cambiare le nostre abitutini di navigazione su Internet che è vera fonte di infezioni.
Avere installato un antivirus gratuito senza un buon firewall è completamente inutile se siamo soliti scaricare materiale illegale, usare reti P2P o visitare con assiduità pagine per adulti o poco raccomandabili.
Quindi, se proprio non vogliamo investire in sicurezza, conviene scaricare e installare un antivirus gratuito però combinarlo con altre risorse, come un rilevatore di malware, un plugin che blocca la pubblicità del nostro browser, un firewall e, ovviamente, non usare mai la stessa password su più account, sia online che offline.

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